Perdite marroni o spotting

Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile
  • Giornalista professionista

ves sangue

Cosa sono le perdite marroni dall’utero o false mestruazioni? Quali sono le cause che possono innescare lo stillicidio ematico e quali sono i rimedi?

Lo spotting è una disfunzione uterina che può insorgere in particolari periodi e possono essere un semplice fenomeno fisiologico, uno sconvolgimento ormonale, ma anche un campanello d’allarme per problemi lievi ma anche per patologie più gravi, quindi non esitate ad informare il vostro medico e/o il vostro ginecologo per analisi più approfondite del problema.

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Quando e perchè si presenta lo spotting

In genere le perdite marroni possono presentarsi, sia immediatamente prima che immediatamente dopo al ciclo mestruale.

E’ un problema ricorrente anche nelle donne che fanno uso della pillola anticoncezionale o della spirale, soprattutto nei primi mesi, durante i quali l’organismo deve adattarsi al nuovo ambiente ormonale e potrebbe reagire con delle perdite di sangue di colore scuro.

Un altro dei momenti in cui si possono verificare presenze di “perdite marroni” potrebbe coincidere con il periodo della gravidanza.

Soprattutto i primi sconvolgimenti ormonali possono innescare perdite uterine dette comunemente “false mestruazioni”.

In genere non è nulla di problematico, ma possono esserci anche casi più gravi che evidenziano delle minacce d’aborto ed è quindi doveroso mettere a conoscenza il proprio ginecologo di tale tipo di disfunzione.

Altre cause più o meno gravi possono essere: cisti ovariche, endometriosi, infiammazioni quali vaginite e vaginosi, menopausa precoce ed anticipata, forme pre-tumorali e tumorali.

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Come prevenire lo spotting

Una sana alimentazione e quindi una dieta equilibrata sono degli ottimi accorgimenti preventivi. L’attività fisica è un coadiuvante molto positivo.

Da evitare assolutamente tabacco e nicotina, quindi niente sigarette che sono nocive per la salute e non solo per questa problematica.

Evitare l’uso di detergenti intimi aggressivi che possono alterare il ph, aumentando la probabilità di infezioni.