Miopia: cos’è, come si manifesta e come si cura

Arianna Preciballe
  • Art Director
  • Appassionata di tv e Spettacolo

La miopia è probabilmente il principale difetto visivo e determina una visione insufficiente dalla media e lunga distanza. Ma di cosa si tratta? E cosa comporta? Vediamo insieme quali sono le cause e le cure di questo disturbo della vista!

Miopia: cause e cura FINIRE

La miopia riguarda in particolare la difficoltà di vedere bene da lontano.Questo difetto, che può essere di origine congenita e familiare, può anche determinarsi a seguito  i uno sforzo visivo eccessivo o, ancora, a seguito di una prolungata visione ravvicinata alla quale si può essere costretti per lavoro.

La visione degli oggetti lontani, che poi è la visione della luce che si rifrange su di essi, non è più corretta in quanto la messa a fuoco non avviene più sulla retina, bensì davanti ad essa e, oltre tutto, questo difetto col tempo tende quasi sempre ad aumentare.

Miopia: guarire è possibile?

Miopia: cause e cura FINIRE

La miopia è dovuta ad un allungamento del bulbo oculare e si misura in diottrie: più elevato sarà il grado di miopia, maggiori saranno le diottrie.

Per semplificare, una corretta visione a 1 metro di distanza corrisponde ad 1 diottria, a 50 centimetri corrisponde a 5 diottrie e a 10 centimetri a 10 diottrie. Per questo si parla di miopia lieve se va da 1 a 3 diottrie, media se va da 3 a 6 diottrie e severa oltre le 6 diottrie.

Per fortuna, però, può essere corretto con occhiali e lenti a contatto, ma anche curato definitivamente con intervento. chirurgico.

Oltre agli occhiali o alle lenti a contatto, infatti, ci si può affidare alla chirurgia refrattiva e all’impianto di lenti fachiche. Prima di sottoporsi a tale operazione, però, è necessario fare un accurato esame della refrazione per capire se si può essere un candidato adatto.

Si tratta della chirurgia refrattiva con laser a eccimeri, che rimodella la curvatura della cornea ed non è utile solo per la miopia ma anche per difetti come l’astigmatismo e l’ipermetropia.