Pesto alla genovese: ricetta originale
Dopo aver eliminato, con un panno asciutto, la polvere dalle foglie di basilico, in un mortaio lavoriamo lo spicchio d’aglio con un pizzico di sale grosso, fino a ridurlo in crema.
Aggiungiamo le foglie di basilico un pò alla volta, con qualche granello di sale grosso (questo servirà per frantumare meglio le fibre).
Il movimento corretto da seguire è da sinistra verso destra: in questo modo foglie si sfibrano sulle pareti del mortaio.
Quando avremo pestato tutte le foglie di basilico aggiungiamo i pinoli e continuiamo a lavorare fino a ridurre in crema.
A questo punto aggiungiamo i formaggi, un pò alla volta, continuando a pestare.
Completata questa operazione, il pesto avrà una consistenza pastosa.
E’ ora di aggiungere l’olio extravergine d’oliva, un pò alla volta a filo.
Ed ecco, il nostro pesto ligure è pronto per essere gustato!
Conservazione del pesto genovese
Personalmente consiglio di preparare il pesto e consumarlo subito, nell’immediato, in questo modo preserverà tutte le note aromatiche.
Come conservare il pesto in frigo
Ma è possibile anche conservarlo per alcuni giorni (massimo 3) in frigo (in barattoli sterilizzati) avendo cura di aggiungere olio a sufficienza a coprire completamente il composto (per evitare la formazione di muffe).
Come conservare il pesto congelato
Se poi lo si vuole conservare in freezer (non oltre i 2 mesi) consiglio di utilizzare recipienti monodose, o in alternativa i forma-ghiaccio.
Video ricetta del pesto
E qui potete seguire la videoricetta con procedimento passo passo
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Cose utili da sapere sul pesto
Con il pesto alla genovese si può preparare uno squisito primo piatto : Pasta con pesto, fagiolini e patate
Il nome pesto deriva dal francese pistou ossia pestato e quindi pesto. Infatti ha origini nella provenzali in Francia.
Il basilico ha come ingredienti principale il basilico con le sue molteplici proprietà.