Lavare pollo crudo pericoloso per la salute

Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile
  • Giornalista professionista
22/03/2017

Come lavare correttamente il pollo? Pericoli ed insidie del pollo in frigorifero e in cucina.

FoodSafety

Lavare il pollo crudo: niente di più dannoso e pericoloso per la nostra salute: infatti l’acqua può contaminare la cucina, sviluppando il campylobacter un batterio che mostra casi di contagi doppi rispetto alla salmonellosi.

Non lavare il tuo pollo, è questo lo slogan promosso dalla Food Standards Agency, l’ente britannico per la sicurezza alimentare) che per la Food Week ha indetto una campagna di sensibilizzazione per allontanare le persone da una errata usanza popolare: quella di lavare il pollo prima della cottura.

Molte persone lavano il pollo credendo di eliminare batteri e virus, ma non c’è niente di più sbagliato.

L’acqua non uccide nessun batterio (soprattutto se fredda), anzi diventa un veicolo per la diffusione dei batteri attraverso la contaminazione di stoviglie, piano di lavoro, strofinacci, etc.

Il batterio che potrebbe contaminare la vostra cucina si chiama campylobacter, e si manifesta con i sintomi classici di una gastrointerite ossia diarrea, dolori di stomaco, crampi, febbre, sensazione di malessere.

Nei casi più gravi può determinare la sindrome di Guillain-Barre, che comporta una paralisi progressiva agli arti con andamento disto-prossimale (di solito prima le gambe e poi le braccia), con complicanze potenzialmente letali.

Regole da seguire per scongiurare la contaminazione da Campylobacter

pollo-batteri

1 – Tenere il pollo chiuso all’interno della confezione

Il pollo acquistato deve essere tenuto chiuso all’interno della confezione ad una temperatura minima di 5°C, preferendo i ripiani inferiori, per evitare che possibili perdite di liquidi possano contaminare il frigo (che va costantemente pulito).

Questa buona regola vale anche per le uova, non solo per il pollame, per scongiurare pericoli di salmonella.

2 – Non lavare MAI il pollo crudo

Solamente la cottura uccide eventuali batteri presenti all’interno del pollo, mentre l’acqua è un potenziale veicolo di diffusione degli stessi.

3 – Lavare gli utensili utilizzati

E’ importante lavare accuratamente tutti gli utensili (stoviglie, taglieri e superfici) utilizzate per la preparazione di pollo crudo.

E’ altresì fondamentale lavarsi accuratamente le mani con acqua calda e sapone, dopo aver toccato il pollo crudo.

Questo aiuta a fermare la diffusione del campylobacter, evitando la contaminazione.

4 – Il pollo deve essere completamente cotto

Prima di servire, assicuratevi che il pollo sia completamente cotto, tagliando la parte più spessa e verificando che non vi sia traccia di carne rosa.

I Sintomi da Campylobacter

1297573028425_ORIGINAL

Come già accennato i sintomi da Campylobacter sono quelli propri di una gastrointerite ed in genere l’incubazione dura dai 2 ai 5 giorni.

Nel caso si presentino i sintomi, è necessario consultare subito un medico poiché il trattamento terapeutico richiede cure specifiche.

I sintomi sono:

  • diarrea;
  • dolori di stomaco;
  • crampi addominali;
  • febbre;
  • nausea;
  • brividi di freddo;
  • sensazione di malessere generale.

Ad essere più a rischio sono senz’altro i bambini al di sotto dei 5 anni e le persone anziane, ma il rischio d’incorrere in questo batterio è presente per tutti.

Potrebbe interessarti Polpette di Pollo e Carote (Bimby)

La Food Standards Agency per sensibilizzare le persone su quest’argomento ha coinvolto radio e televisioni.

Fatelo anche voi, girando questa notizia alle vostre mamme, nonne, zie, amiche al fine di scongiurare una contaminazione che potrebbe essere letale.

Guardate i video:

Quello che succede nella vostra cucina:

(foto| http://newsblog.drexel.edu | www.thewhig.com)

(fonte | http://www.food.gov.uk/)